L’ondata di incendi in questi giorni ha assunto aspetti drammatici, mietendo vittime e distruzione. Anche molte aree naturali protette sono state colpite dal fuoco, in particolare in Sicilia, Calabria e Puglia. Questo è il momento dell’emergenza e ringraziamo tutti coloro che sono in prima linea: vigili del fuoco, forze di polizia, militari, protezione civile, volontari. Purtroppo anche quest’anno arrivano, in molti casi, i riscontri della mano criminale dell’uomo.
Riteniamo sia utile, dopo questa fase emergenziale, avviare una riflessione su come migliorare e potenziare le azioni di prevenzione, contrasto e contenimento degli incendi boschivi. E’ un tema complesso che riguarda la gestione del territorio, le sinergie fra i tanti soggetti in campo e la valorizzazione di tutte le competenze in materia, al fine di avere un sistema articolato in grado di fronteggiare eventi che, con i mutamenti climatici, diventano sempre più intensi e pericolosi.