Nei giorni del disgelo di primavera
Sono salito alla capanna del vecchio Eremita
Maestro del Silenzio.
Intorno a me il canto sommesso dell’acqua
Il murmure delle rogge
Lo stillicidio di gocce infinite.
Creatura fra le creature salivo.
Intorno a me i piccoli animali
Ghiri, talpe, marmotte usciti dal sonno letargico
In operoso trapestio rientrati nel Tempo.
Dal vecchio Eremita sono salito
Alla proda dello stagno montano
Dalle immobili acque tinte di rosso
Dove folaghe e svassi volavano verso il tramonto.
Nella capanna di canne abbiamo guardato
La fiamma, le faville del fuoco tacendo.
Abbiamo ascoltato il crepito, i piccoli scopp
iIl rumore di frana delle braci fino alla cenere silente.
Sono salito alla capanna del Vecchio Eremita
Nei giorni del disgelo primaverile
E vi ho imparato la impronunciata
parola del Silenzio.
Zhi Gu (XVIII sec) – Trad. C. Porfirio